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2015年 10月 30日

Che rottura di spalle!
ep 05: la Sindrome del Portafoglio

Oggi la spalla sinistra non mi ha dato fastidio, quasi per niente. Anche se sotto sforzo la sento indolenzita. Riguardo la spalla destra, quella danneggiata, noto dei miglioramenti consistenti. Portando la mano dietro la schiena provo ancora dolore ed è ancora faticoso, ma dolore e fastidio sono inferiori rispetto a ieri e nettamente inferiori rispetto a quando ho iniziato la terapia. Ma il miglioramento più consistente è la sparizione del "tormento": una sensazione continua di disagio che non saprei meglio definire, una sorta di "tarlo" che mi infastidiva costantemente, e che ora non avverto. E tra l'altro mi rendo conto bene della sua presenza (passata) solo ora che non c'è più! Credo questo sia segno di una riduzione della lesione! Così, visto che ora riesco di nuovo a prendere il portafogli nella tasca dietro dei pantaloni, mi sono dato alla spesa folle. Mi sono comprato un borsone per la piscina, una cuffia e delle calze da nuoto (mia nipote, da ex-piscinista, c'è già passata dalle verruche, io vorrei evitare...). Se la fisiatra è d'accordo, vorrei cominciare molto gradualmente la piscina già appena finisco la Tecar (eventualmente nuotando senza portare il braccio in alto oltre la linea delle spalle). Non vedo l'ora!

2015年 10月 29日

Che rottura di spalle!
ep 4: tu is meglio che uan, anch se no sempr

Secondo giorno di Tecar. Oggi con un altro tecnico. Con meno manualità dell'altro. E con un cellulare in mano a scrivere messaggi. Provo a capirne di più sul macchinario, ma ne capisco ancora di meno. Lui prova a socializzare, ma io sono perfino meno socievole del solito. Sono alquanto nero. Stanotte ho dormito a fatica perché mi faceva male la spalla "sana", e quella danneggiata sembra farmi più male di ieri. Alla prossima ecografia di controllo, prevista dopo la fine del ciclo di Tecar, mi faccio controllare anche la sinistra, non vorrei ci fosse una lesione anche lì. Se c'è, bisogna far rimarginare anche quella, eventualmente faccio un ciclo di Tecar anche alla sinistra. Sperando che sistemi la destra, nel frattempo. Portando il braccio dietro la schiena, fa ancora malissimo. Il tecnico, ieri, mi ha raccomandato di tenerla a riposo assoluto, fino alla fine della Tecar, per agevolare la ricostruzione del tendine.

Questa è l'immagine ecografica che mostra la lesione (l'ombra al centro nella porzione sinistra).



Questa invece mostra il rilevamento dell'ispessimento del sovraspinoso.

2015年 10月 29日

Che rottura di spalle!
ep 03: "sovraspinoso" - nome molto appropriato, visto quanto punge

Stasera prima seduta di Tecar. Affascinante il concetto di conferire dall'interno energia ai tessuti per stimolarne i naturali processi di riparazione. Il tecnico che effettua la seduta è un tipo abbastanza pittoresco. Entra in sala di attesa, legge il mio nome su un foglio e mi convoca con un "andiamo a rompere questa spalla, su!". È una di quelle persone che ha un bisogno immediato di socializzare, di stabilire fin da subito una certa sintonia col prossimo. Anche io sono così, ma inizialmente, per timidezza, sembro freddo, distaccato e criptico. Quindi certamente non gli ho fatto buona impressione. Vengo introdotto nello stanzino dove è presente il macchinario. Lui sparisce. Mi guardo intorno e gli occhi mi cadono su un modellino della spalla. È in alto, su una mensola. Cerco di prenderlo e ovviamente mi si smonta in mano e rischia di cadere tutto per terra. Non ho proprio fortuna con le spalle! Ricompongo il tutto e lo osservo con calma più da vicino. Sotto l'acromion c'è uno spazio enorme! Come fa il mio tendine a urtare l'osso? Non ho un tendine, ho un cavo dell'alta tensione! Leggo una frase di Jim Morrison su una locandina appesa al muro, sotto la mensola - rivendica la necessità di vivere la vita a modo proprio. Mi vengono in mente i diari delle mie compagne delle medie, con tutte queste frasi di personaggi enigmatici dall'aria mistica. Mi seggo un po' spazientito. Ecco che finalmente il tecnico entra; ha un bicchiere di plastica in mano. Dice qualcosa in dialetto molto marcato riguardo un prosecco appena stappato. Faccio un gesto di approvazione col pollice. Ma dice che è per me! Io che devo evitare tentazioni alcoliche visti i drammatici precedenti della mia vita, mi invitano il prosecco durante la terapia, in un periodo in cui sono alquanto esposto agli obnubilamenti etilici! Ovviamente rifiuto, cercando di non sembrare scorbutico. Ad ogni modo, la vita è proprio imprevedibile.

Inizia il trattamento e parte la mia raffica di domande. Mi ha spiegato meglio l'esito della ecografia. Il tendine sovraspinoso appare molto inspessito (8.2 mm, mentre valori fisiologici dovrebbero essere intorno a 4 mm) e ciò ovviamente è alla base del conflitto tra tendine (sovraspinoso) e osso (acromion) che a sua volta ha generato il problema principale: una lesione a decorso trasversale di 5 mm sul tendine stesso. Secondo il tecnico - che immagino sia anche un dottore, ma non ho idea dei suoi titoli - non è un problema di semplice risoluzione. Quando gli ho chiesto se sarei potuto tornare ad allenarmi in palestra, non mi ha risposto, ha solo scrollato il capo con una espressione abbastanza enigmatica. Aveva l'aria di una risposta del tipo "non credo tornerai ad allenarti, ma mi secca darti cattive notizie". Oppure era un "per ora pensiamo a far rimarginare questa lesione; il resto si vedrà". Dovrò fare altre 4 sedute e poi un'altra ecografia per capire se la lesione sia guarita. Ma, a prescindere se nel mio caso guarirà o no, il solo pensiero che una cosa del genere, che mi porto dietro in maniera conclamata da mesi, e in maniera inconsapevole forse da molto prima, possa guarire dopo 5 sedute, e quindi verosimilmente in 5 giorni, ha del fantascientifico. E chi sono io, Wolverine? :D

2015年 10月 28日

2015年 10月 28日



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