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2015年 09月 30日

2015年 09月 29日

In una nota del suo diario, Labirba chiedeva spunti per una merenda proteica; in particolare, voleva sapere opinioni riguardo le barrette Enervit 40-30-30. Sotto trovate informazioni nutrizionali e ingredienti. Rappresentano opzioni valide in un contesto dimagrante? Secondo me no. Guardiamo gli ingredienti. Primo ingrediente: cioccolata al latte: il che significa (oltre al lattosio, per chi ha problemi a digerirlo, tipo me, partiamo male) una buona quantità di zucchero. Più avanti c'è lo sciroppo di fruttosio, quindi altro zucchero. E se il fruttosio incide di meno sull'IG (come strombazzato nell'etichetta), se il glicogeno epatico è già al limite, sempre grasso diventa. Ci sono gli "aromi"; cosa c'è dentro? boh, non si sa. Di vitamina E c'è (si dice) il 17% del fabbisogno giornaliero... è poco? boh, dipende da cosa si mangia nel resto della giornata, ovviamente... ma non mi sembra tanto. I valori: partiamo dal peso. 27g. Ora. Una barretta di 27g, prescindendo un attimo dagli ingredienti, che sensazione di sazietà può dare? 27g? Per come sono abituato a mangiare io, secondo me manco la vedo. Andiamo avanti. 7.6 g di zucchero per una barretta di 27g non mi sembrano pochi. Ipotizzando un limite di zuccheri semplici giornaliero di 70g, siamo già oltre il 10%. Stiamo parlando di un alimento che ha 28g di zucchero per 100g di prodotto. Mi sembrano troppi, specie in un contesto dimagrante.








Ora, diamo un'occhiata alla merenda che mi preparo io partendo da ingredienti "semplici" come farina di avena, latte di soia e proteine del siero.




Considerando che con le quantità sopra indicate, ottengo oltre 200g di "merenda", contro i 27 di una barretta. Considerando che 200 di merenda home made mi costerà, tenendoci larghi 1€ mentre una barretta di 27g costa quasi 2€. Vogliamo confrontare i valori? In particolare, gli zuccheri. Ok che il pancake da solo non tutti riescono a mangiarlo, ma pure ipotizzando un cucchiaino di marmellata o burro di arachidi, secondo me non c'è comunque confronto. Le merende fatte in casa permettono di modulare ciò che si mangia rispetto ai propri bisogni. Per quanto queste barrette siano meglio di quelle più comuni stile Kellog's (che dando un'occhiata agli ingredienti, si scopre che a fronte delle poche calorie strombazzate sono praticamente solo zucchero), secondo me con un po' di sbattimento si riesce ad ottenere una opzione per la merenda infinitamente migliore, specie nell'ottica del dimagrimento.

2015年 09月 28日

2015年 09月 28日

2015年 09月 25日

Ancora sulla crescita muscolare. Un confronto tra un personal trainer (Luca Zilli) e il dottor Giuseppe Musolino.

Luca Zilli
Quando una cellula cresce, il suo volume aumenta molto più rapidamente della superficie; per esempio, triplicando il lato di un cubo, il rapporto superficie volume, sarà sempre inferiore a quello del cubo in origine. Pertanto, in una cellula di notevoli dimensioni, la superficie (attraverso la quale avvengono gli scambi con l'ambiente circostante) non sarebbe in grado di garantire gli scambi nutritivi adeguati alla pretesa della nuova massa cellulare. La cellula avrà a questo punto due possibilità:
- quella di dividersi nell'intento di ricercare l'equilibrio iniziale (vedi disegno)
- oppure avvalersi delle cellule satelliti
E' un pezzo dell'articolo che avevo fatto dopo una chiaccherata con Gerry Cristantielli. Se non erro Tesch parlava di iperplasia anche nell'uomo. Cosa ne pensa lei?
Giuseppe Musolino
La seconda che hai detto: “oppure avvalersi delle cellule satelliti”.
Luca Zilli
E saranno portate a fondersi con lo stesso miocita (creando ulteriore ipertrofia), oppure a fondersi con altre cellule mioblastiche (creando iperplasia)?
Giuseppe Musolino
Iniziano a proliferare, dando origine a mioblasti, i quali, dopo varie divisioni differenziano e si allineano, fondendosi tra loro e con le miofibre esistenti nella struttura della lamina basale. Fondendosi danno origine a maggior spessore del muscolo, non a iperplasia.
Luca Zilli
Proprio qui volevo arrivare: il volume muscolare non dovrebbe presentare un rapporto costante con i nuclei? Tenendo conto che questi ultimi sono a loro volta direttamente connessi ai mitocondri, e che il materiale proteico costruito ne è povero, non sarebbe più verosimile la creazione di nuove miocellule (iperplasia)?
Giuseppe Musolino
Infatti nuove miocellule vengono create, ma a partire dalle satelliti, non da fibrocellule già esistenti. Più volume, più nuclei (le stem cell hanno i loro nuclei), il rapporto rimane costante.
Luca Zilli
E mi scusi se insisto, ma questo processo non è definibile iperplasia?
Giuseppe Musolino
Non esattamente, altrimenti non si distinguerebbe dalla vera iperplasia (che ho descritto per esempio negli animali). Si chiama miogenesi. Non a caso tra i fattori di crescita che intervengono c’è la miogenina. È un concetto molto simile all’iperlasia ma con basi diverse. Infatti come dicevo a qualcuno sopra, gli studi riportati nella biliografia dell'articolo (sul mio sito) che riportano un aumento del numero delle miofibre specificano “There was no hyperplasia”.


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