ireneeeeeeeeeeeeの日記, 2020年 02月 2日

Ciao! Io ho appena iniziato un percorso di terapia.. Ad un certo punto ho aperto gli occhi e mi sono resa conto di avere una dipendenza, anzi 2 (una il cibo e una l'acquisto compulsivo). ho fatto 3 sedute (domani la 4) e mi sento già molto meglio.. Ho capito che la "fame" che ho è solo un modo per andare a riempire una carenza interiore.. È la prima volta che ne parlo apertamente e sono orgogliosa di questa rinascita.. Nel mio breve percorso ho capito che la motivazione e moderazione è tutto.. Utilizzo un sistema di 3 domande: 1. Ho sintomi fisici? La fame vera fa brontolare lo stomaco e fa venire i crampi, quella nervosa prende la testa 2. Cosa mi mangerei? Nella fame vera la risposta è "qualsiasi cosa" (per la carenza di zuccheri e il bisogno di energia il tuo corpo chiede principalmente carboidrati, ma cmq qualsiasi alimento ti può andar bene), in quella nervosa invece spesso si desidera un cibo in particolare che inconsciamente ti porta ad un momento felice o rassicurante 3. Com'è arrivata? La fame vera arriva gradualmente Con i sintomi fisici e può essere rimandata mentre quella nervosa arriva compulsivamente senza preavviso.. Inoltre a volte la fame è sintomo di disidratazione.. A volte basta bere due bicchieri d'acqua per farla passare.. In linea si massima anch'io ho la tua stessa paura di non riuscire a distinguere la dipendenza dalla normalità.. Penso che la risposta sia "controllo" mangiarsi una brioche o un pasticcino in compagnia senza esagerare (io andavo ben oltre queste quantità) scusa per il messaggio prolisso, ma ti ho scritto col cuore!  

È la stessa domanda che mi pongo anche io. Per adesso mi sono posto un limite sostenibile del 5-10% di zuccheri, escludendo la frutta. E penso che prima o poi ci si abituerà, perché ci si sente pure meglio. 

❤👍 

Sono 3 anni che c sto dietro, prima o dopo ti abituerai. Certo, ogni tanto la tentazione vince, ma appunto, ogni tanto. PS: la quantità di zucchero consigliata al giorno è di 25 gr, e cmq deve stare sotto i 50 

ciao, anch'io sono molto golosa e mi sto rendendo conto che sto ingrassando. Dovrei perdere qualche kg. In attesa della visita medica sto utilizzando questa App. Ho iniziato solo da due giorni ma il mio consiglio, da neofita, ė quello di diminuire gradualmente la quantità dei dolci, senza però eliminarli del tutto.  

si che ti abitui, ma se ti organizzi kcal e marco anche una schifezza ogni tanto non ti rovina tutto il lavoro fatto 

Neula 19 Grazie per aver scritto col cuore, è proprio come dici te , non si tratta mai di fame vera ma di quella compulsiva che viene all'improvviso Infatti se passa quel momento riesco a ragionare meglio dopo un po Comunque per ora la mia strategia è mangiare frutta dopo i pasti (come dolce) e la mattina diciamo che mi posso anche concedere uno sfizio , ma controllato , tipo se vado al bar me la prendo anche una brioche ma solo se nei giorni precedenti ho mangiato bene Lo so che uno non può fare un cambiamento drastico , peobabilmente pretendo troppo da me 

Upkira_ il problema è che mi mancano proprio le schifezze confezionate .. Per esempio laltro ieri mattina mi sono mangiata due pickup per colazione (biscottoni col cioccolato in mezzo) , ma gia ieri ne avrei mangiati ancora + un pacco di cookies+ ho visto al supermercato la nuova nutella pandistelle.. Cioè è proprio senza fine la cosa perché ci sono troppe cose che mi tentano , e il fatto che prima ero abituata a mangiarne tutti i giorni non aiuta per nulla Eraeleo_ hai ragione , sono daccordo che una volta ogni tanto non cambia nulla, ma vorrei arrivare a una certa forma fisica e poi da li mi posso concedere anche sgarri ogni tanto .. ma vorrei arrivarci e se non mangio per bene non so se succederà (non so nemmeno bene come impostare i miei macro , cioè non so quali sono le percentuali migliori per me quindi ho lasciato quelle di default dell app )  

@Irenee semplicemente hai una Dipendenza da Zucchero raffinato, come molte persone del resto. Come tutte le dipendenze va gestita in modo graduale, togliendo e sostituendo l alimento che crea dipendenza. Purtroppo questa dipendenza da Zucchero Raffinato é stata sicuramente creata in anni e non sarà un percorso breve per eliminarla (come tutte le dipendenze) 

considera che zucchero,farine raffinate,grassi idrogenati e trans,conservanti, aromi e alcol sono i veleni del nostro secolo, tutto questo lo trovi nei prodotti industriali, quindi, mangiare verdura,frutta, cereali integrali (no i fitness x intenderci), pasta, pane nella versione integrale ,legumi latticini magri, uova,carne magra,olio di oliva e frutta a guscio, fai tanto x il tuo benessere, vedila così, guadagnarci in salute,se poi impari a gestire calorie e macronutrienti, ancora meglio 

io mi sono resa conto che, nonostante la tentazione ci sia sempre, rispetto a prima della dieta i dolci confezionati mi tentano molto meno e se cedo non mi danno l'appagamento che provavo prima. questo aiuta a scegliere cosa mangiare e di conseguenza mangiarne molto meno: più qualità che quantità. ci va tempo,devi far diventare le buone pratiche delle buone abitudini, così non sarà più una rinuncia. 

Personalmente ci è voluto un po' ma io ho completamente eliminato quella dipendenza. Ho iniziato a togliere zuccheri aggiunti, dolci, merendine, biscotti... sostituendoli con altri tipi di cose dolci come le marmellate zero, purea di frutta, datteri e fichi secchi.... Per un certo periodo gli alimenti che citi mi hanno fatto gola comunque, ma essendomi abituata a mangiare cose poco dolci quando li mangiavo non mi davano alcuna soddisfazione, anzi mi nauseavano. Per questo alla fine non ne sento più il bisogno, perché anche se mi fanno gola visivamente poi il gusto proprio non mi piace più. Per farti capire sono al punto che piuttosto sgarro con un mega porridge al cioccolato con frutta secca piuttosto che mangiare qualche biscotto  

Io non avevo tanta dipendenza da dolci, ma da salati e salumi in genere: ricordo che ad ogni singolo pasto mangiavo fettone enormi di salame quello non a fettine, a cui associavo una marea di gorgonzola o parmigiano... è stata abbastanza dura, ma devo dire che la motivazione è stata più forte: semplicemente da un giorno all'altro mi sono imposta di smetterla. È stato un percorso abbastanza lungo, più che altro perché a casa mia son presenti ogni giorno in tavola e i miei insistevano spesso con "ma che ti farà mai un pezzo?" atteggiamento classico di chi abusa (che è ben diverso da dire "una volta tanto"). Ti consiglio di cercare sostitutivi come dice Elena e con il tempo vedrai che tutto verrà: conta che adesso, in automatico, quando mi capita di mangiare ciò che mangiavo prima di solito mangio una fettina sola o anche mezza, proprio perché non riesco ad andare oltre, come se il mio corpo dicesse "basta", ma non in senso di privazione, anzi! è più un ..."grazie di avermi soddisfatto, ora passa ad altro". L'unico problema riguarda il giudizio altrui di quando ti guardano gli altri che ti tieni e non ci credono che non è una rinuncia, ma questa è un'altra storia. 

Secondo me il trucco è mangiarli una volta ogni tanto, ma sapersi fermare senza strafogarsi... Una cosa che ho notato nelle persone che hanno un buon rapporto con il cibo, e che invidio un po' è che se hanno voglia di qucosa se lo concedono, ma sanno sentire il vero senso di sazietà e fermarsi al momento giusto  

Io ho questo problema con pizze e focacce. A me piacciono lisce senza troppi condimenti, ma non riesco a capire che un trancio di pizza non lo sento nemmeno se ne mangio tre si, ma a volte entro nel loop abbuffata e in quei minuti è come se non ragionassi e dopo mi sento in colpa. Premetto che io sono arrivata al mio peso forma e adesso vorrei mettere su 2kg 3 di massa ma il mio metabolismo è che mi ingrassa anche l acqua quindi ho anche l ansia di ingrassare e tornare come ero se mangio qualcosa in più  

E possibile abituarsi, e un insieme di cose che ti portaranno a non volerle piu. Ero una dolci dipendente, oltre allte torte che io preparavo non mancavano mai nella dispensa le macine, i batticuori , cuor di mela, ringo e altri biscotti di questo genere, le brioche oltre a quelle prese al bar a volte due nel pomeriggio al lavoro, i bomboloni, la lista e infinita...Ciò che ho notato cambiando l’alimentazione seguendo la teoria dei pasti con macro equilibrati a favore del controllo glicemico sicuramente a livello chimico qualcosa e cambiato, ora non li compro piu e se prima arrivavo a casa con la spesa mi rendevo conto che di cibo x i pasti non avevo presi quasi nulla, ora passo fra ai scaffali dei dolci quasi schifata. La consapevolezza di tante cose che ho acquisito nel mio percorso piu la parte chimica, il volermi piu bene e voler restare in forma x sempre ha trasformato la mia dipendenza dei dolci in un pensiero piu sano, non piu compulsivo ma consapevole nelle mie scelte. La mente fa tanto. Io dopo 3 mesi ancora avevo attacchi compulsivi di dolci alla sera sopratutto poi piano piano sono cambiata. 

Esatto la testa fa tutto. Per quello sto cercando in tutti i modi di farmi domande del tipo hai fame? Ne vuoi ancora? È difficile perché c saranno alti e bassi, ma come dite voi se i macro e i nutrienti sono giusti la mia voglia d abbuffata diminuisce e soprattutto anche se dovesse capitare l importante é tornare in carreggiata senza digiuni  

La testa fa tutto ma a farsi domande non sempre e utile perche ce la suoniamo e cantiamo sempre, l’ideale sarebbe crearsi un ancoraggio e questo vale in qualunque situazione della vita. L’angoraggio e un processo dove associ una sensazione fisica a una risposta interna e si utilizza uno stimolo sensoriale memorizzato per portare ad un cambiamento nello stato d'animo. Un ancoraggio e un qualcosa che puo essere da una semplice frase che rileggi a un azione che ti piace. E un giochetto che funziona, per quello che si dice la mente fa tutto ma devi saperla usare nella maniera funzionale, fa parte della programmazione neuro linguistica dove si cerca di creare schemi organizzati per ottenere qualunque obiettivo. Un po come riprogrammate il tuo cervello che finora ha accumulato delle credenze/presupposizioni con influenza famigliare/ambientale con lo scopo di riuscire a scegliere in maniera consapevole le azioni funzionali per se stessi e per l’ambiente circostante. 

Okk, allora ho messo a fuoco che si tratta di una dipendenza. In effetti i segni ci sono tutti: come in passato ci penso spesso (ai dolci confezionati) e ci vuole proprio forza di volontà per resistere. Cercherò di prenderla un giorno alla volta: "solo per oggi" (È stato questo che mi ha salvato anni fa) Si, la cosa che mi fa resistere è proprio la motivazione a rimanere in forma , perché vivo proprio meglio con me stessa. Solo che pensavo che non si può resistere tutta la vita, a una certa uno cede. E non riesco a mangiarne con moderazione, come dicevate voi enteo nel loop abbuffata e mi finisco il pacco un biscotto dopo l'altr. Quindi per me la strategia è non comprarli proprio. 

E spero che a un certo punto diventi un'abitudine , che non ci sia bisogno di trattenersi ogni volta ma che proprio venga naturale Come dici te @alexandra mi abituerò, e infatti mi sto rendendo conto che il volermi bene passa anche da quello che mangio e dal prendermi cura di me (cosa mai fatta prima, anzi mi sono sempre fatta molto male ..Cioè 6 cucchiai grandi di zucchero al giorno era na roba da pazzi, da diabete proprio ..e prima erano anche 9 i cucchiai di zucchero che mettevo nei caffelatte quotidiani , quando ero a 6 avevo già diminuito)